Madri degeneri, padri esemplari che non vivono senza i propri pargoli. è sempre così? Il martellamento mediatico necessario all’approvazione del deleterio ddl 957, soprannominato “condiviso-bis” ma che meriterebbe maggiormente il soprannome di “condiviso forzato”, non prevede cattivi padri. I cattivi padri sono stati censurati dai mass media, sono in via di estinzione mediatica. Per trovarne ancora qualcuno ci si deve addentrare nelle foreste del Borneo dei forum femminili, dove, tra tantissimi interventi dei soliti maschilisti travestiti da donne o da padri colpiti da ingiustizie a catena (alcune delle quali impossibili per legge), con un po’ di fortuna si possono trovare anche testimonianze autentiche sul sempre più raro “padre sfaticato e assente” che non siano state sostituite dai dogmi sui padri esemplari, talmente miracolosi da essere persino in grado di allattare i propri figli neonati meglio delle stesse mamme.
Ricordiamo sempre, per non offendere la sensibilità di padri che sono esemplari per davvero, che questa campagna così aggressiva in favore di leggi così squilibrate è stata voluta da un numero limitato di soggetti e di associazioni, alcune delle quali decisamente discutibili per molte delle loro scelte.
Siamo convinte che i padri migliori siano proprio quelli che non trovano mai nessuno che voglia davvero rappresentarli. La sensazione è che chi più urla, più vuole fare scena magari allo scopo di ottenere, chissà, ruoli interessanti nello smantellamento delle strutture socio-assistenziali pubbliche che lo Stato sta portando avanti in favore di privati. Speriamo di sbagliarci. Le privatizzazioni, finora, hanno solo messo contribuito alla trasformazione dei “cittadini” in “ consumatori”…