DIRITTI UMANI. Un appello a sostegno di Nessma
Pubblicato il 16 settembre 2010 da Redazione Delt@
(Roma) L’appello parte da diverse associazioni (ARDHIS, leZ Strasbourgeoises e altre), contattate da Nessma, tramite alcuni suoi amici francesi.
Nessma è una giovane lesbica libica che ha subito gravi violenze e persecuzioni nel suo paese per la sua omosessualità. Sulla base della sua testimonianza, ha subito sevizie ricorrenti ed è stata terrorizzata da membri della polizia libica in seguito al fatto che la sua omosessualità è stata rivelata su internet. Da circa 6 mesi è rifugiata in Francia, dove ha fatto domanda di asilo. La Francia ha iniziato una procedura per farla riammettere in Italia perché lei è titolare di una Visa italiana. Ma Nessma ha timore di venire in Italia dove membri della sua famiglia vogliono costringerla a un matrimonio forzato e dove rischia un’espulsione verso la Libia. Passato un certo tempo, se la procedura di riammissione in Italia non va a buon fine, starà alla Francia pronunciarsi sulla sua domanda d’Asilo.
L¹ARDHIS (associazione di aiuto alle/ai rifugiate/i LGBTI) è mobilitata sul suo caso ma non c’è ancora nessuno a Metz, dove vive, che la sostiene se non la coppia di amici francesi che la ospitano. L’associazione è intenzionata “a costruire una rete di solidarietà a più livelli:
1)Un sostegno sul posto a Metz e/o in prossimità:nell’immediato, il più urgente, è che Nessma esca dal suo isolamento e trovi sostegno umano e conforto sul posto a Metz o nelle vicinanze, che si tratti di associazioni o semplicemente persone solidali. La ragazza è molto provata per quello che ha subito in Siria e terrorizzata all’idea di ripartire per l’Italia o la Libia. Attualmente, Nessma non ha ancora nessuna possibilità di contatti diretti con persone o associazioni LGBTI, specialmente lesbiche a Metz, ma anche il sostegno di associazioni locali di difesa dei diritti umani o altre è benvenuto!
2) Una rete di sostegno associativo, nazionale, regionale e locale:l¹ARDHIS (associazione parigina che aiuta le/i rifugiate/i LGBTI) lavora sugli aspetti giuridici e inizia ad organizzare una rete solidale. Un sostegno giuridico, una solidarietà inter-associativa nazionale sono necessarie e noi siamo già alcune associazioni ad aver creato la rete. E’ fondamentale che le associazioni LGBTI del Grande Est (Alsazia, Lorena ecc.) siano presenti in questa rete solidale. E un sostegno sul posto a Metz o in prossimità sono assolutamente necessarie. Le persone e associazioni che assicureranno il sostegno sul posto non saranno ovviamente isolate perché altre associazioni sono attive.
3) Un aiuto per prendere contatti con associazioni italiane:nell’eventualità (temuta) in cui Nessma sarà costretta a ritornare in Italia, noi vorremmo prendere contatti con associazioni LGBTI e di difesa dei diritti umani in Italia. Per questo cerchiamo persone che parlano italiano per aiutarci in questa presa dei contatti e contatti con associazioni LGBTI o di difesa dei diritti umani italiane.Per le risposte, l’indirizzo di contatto è: ardhis@ardhis.org ; http://lezstrasbourg.over-blog.com (fonte : scumlambda@no-log.org)
(Delt@ Anno VIII, n. 170 del 16 settembre 2010)
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