Bisogna davvero complimentarsi con i padri separati che in quanto a lobby si muove in tutto e per tutto come scientology. Non è una istanza del cittadino singolo. Ma no. E’ la singola necessità che fornisce alibi a tre quarti dell’umanità maschile che vuole una legittimazione sociale per dare addosso alla propria ex moglie.
E’ una religione (alla quale noi preferiamo senza dubbio il Dudummanesimo) e come tale se ne parli in modo critico diventi una eretica e c’è chi ti vorrebbe mandare al rogo.
Che ne sappiamo noi dei padri separati, direte voi. Ne sappiamo tanto. A partire dagli articoli totalmente schierati nei quali le donne vengono dipinte tutte come streghe e i poveri padri tutti come santi. A partire dai testimonial, della prima o dell’ultim’ora, che vengono reclutati tra personaggi del mondo dello spettacolo e televisivo.
Non possono competere certo con la campagna internazionale, quella negli stati uniti, in cui possono vantare il supporto di un misogino, dichiaratamente violento, attore di Hollywood.
D’altronde la campagna parte da lì ed è da lì che viene forte l’opposizione politica, culturale e istituzionale a quelli che fanno finta di essere tanti “kramer contro kramer” poichè le leggi che hanno prodotto, come quelle prodotte in italia o che sono in discussione al senato in questo momento, hanno favorito abusi contro donne e bambini, hanno occultato mille casi di violenza domestica e hanno costruito un clima vittimista attorno a questi padri, tutti santi e tutti eroi, tutti coinvolti in separazioni NON consensuali, e un clima di crescente criminalizzazione per tutte le madri separate che sono completamente sole, povere in canna, senza reddito o lavoro, senza la possibilità di replicare perchè vittime, VERE, della “terapia della minaccia” e di violenza domestica per procura.
Ed è così che la chiamano in america, quella violenza che continua attraverso procedimenti giudiziari nei quali si continua a diffamare l’ex moglie, la si mortifica e infine la si bolla come pazza perfino quando vuole difendere il figlio o se stessa da situazioni di violenza.
Ma si, leggeteli questi siti romantici dei padri separati, rifatevi gli occhi nel leggere quanto odio viene descritto contro le donne, in quanti modi vengono chiamate le ex mogli, quanti e quali provvedimenti immaginano per potersi vendicare su di loro, senza che vi sia mai un contraddittorio, le parole di quell’ex tartassata da decine di avvocati tutti schierati e tutti sottoscrittori di quel “patto per il padre” che sono pronti a darle guerra e a farle spendere ogni centesimo fino a quando lei si arrenderà.
Leggete bene e con molta attenzione i loro progetti, la diffusione di dati falsi a proposito della violenza contro le donne, il loro simpatico scambio di idee con falsabusisti che negano episodi di pedofilia, la loro criminalizzazione costante contro le donne che lottano contro la violenza maschile sulle donne e sui bambini.
Leggete attentamente qual è il mondo che stanno preparando per voi e per le vostre figlie. Perchè noi potremmo davvero non interessarcene dato che siamo grandi e vaccinate e per età o scelte personali non rientriamo nella media di donne che possono essere vittime del sistema che stanno organizzando contro le donne e i bambini. Però non si può tacere di fronte a questo scempio e non dovreste farlo neanche voi che avete figlie e siete forse più giovani o siete genitori di piccole grandi ragazze che un giorno, speriamo di no, si troveranno ad avere questi problemi. Davvero non si può tacere di fronte a personaggi che descrivono le madri come fossero arpie quando invece tutte quelle che abbiamo conosciuto, di cui abbiamo ascoltato le storie, hanno mille problemi a causa della separazione, problemi di stalking, finanche quello televisivo, con gli ex mariti che dai talk show sputano infamie su di loro senza che nessuno permetta a queste donne di difendersi. Hanno problemi economici perchè questi ex mariti le ripudiano come fossero monnezza e tentano di prendere tutto, figli compresi. Perchè cos’è che può fare più male ad una donna se non il fatto di vedersi tolte le creature?
Non parliamo certo dei casi in cui i bambini amano il loro padre ma di quelli, numerosissimi, in cui i figli non hanno alcuna voglia di stare con quei padri perchè quei padri hanno picchiato la madre o hanno abusato di loro.
Generalizzare, servendosi di facce famose su quotidiani che sfruttano l’occasione per fare passare un messaggio fasullo, senza contraddittorio, senza approfondimenti, senza diritto di replica per le ex mogli, senza una indagine seria e reale, tranne riportare i dati falsi che vengono pronunciati e permettere l’utilizzo di pagine di giornali a tiratura nazionale o spazi in televisioni nazionali per fare un processo mediatico all’ex moglie senza che sia presente l’ex moglie, è una pratica costante.
Aspettiamo dunque di essere smentite e aspettiamo da questi giornalisti una ricerca attenta che interroghi la controparte perchè la prossima volta che un ex marito avrà fatto stalking o peggio, ucciso una ex moglie non si dica poi che si è trattato di un caso “isolato”.
Per esempio: lo sanno i giornalisti di questi pseudo giornaletti che poi fanno raccolta di firme a difesa del corpo delle donne” che i padri separati vogliono lo smantellamento della rete di servizi sociali utili a difendere le donne da situazioni di violenza? Lo sanno che vogliono chiudere i centri antiviolenza? E che vogliono chiudere i consultori? Che li vogliono privatizzare per rimpiazzarli con strutture “obiettive”, private e gestite da loro? Lo sanno che hanno sottoscritto un manifesto per il padre in cui estendono l’obbligo di affido finanche all’embrione di modo che la donna non possa essere libera di decidere se portare avanti una gravidanza oppure no? Lo sanno che esistono migliaia di padri separati che usano i figli per vendetta contro le ex mogli? Lo sanno che esistono padri separati che sembra abbiano gusto a definire i loro figli malati di una malattia inventata da un tale che scriveva che la pedofilia è un fatto “naturale”? Sanno forse il perchè i padri separati ce l’hanno tanto con le donne dell’Idv Toscana che hanno “osato” sottolineare come i bambini non debbano essere MAI affidati a genitori violenti? Sanno del linciaggio mediatico cui sono sottoposte alcune donne [1] [2] che lottano in difesa di donne e bambini, noi comprese, ad opera di soggetti che sono appassionati della causa dei padri separati? Sanno del fatto che ogni volta che una donna separata, con figli, viene uccisa dall’ex marito, ci sono personaggi impegnati, singolarmente o in gruppo, nella propaganda mediatica a favore dei padri separati che usano parole di giustificazione di quel delitto, parole di comprensione per l’assassino e di circostanza sempre riferite al fatto che se la donna non fosse stata tutto ciò che i padri separati le attribuiscono forse sarebbe ancora viva? Hanno letto le proposte di legge che stanno portando avanti? No? Allora dovrebbero stare zitti, tutti quanti, perchè in certe cose, soprattutto quando di mezzo c’è la revisione regressiva del diritto di famiglia, dove si rimette in discussione la stessa vita dei bambini e la libertà delle donne di poter scegliere se divorziare o no, altrimenti sarà punita, perfino a restare in prossimità dell’ex marito che così avrà modo di molestarla con più facilità, bisogna avere rispetto.
L’avevamo detto, si, che repubblica era un giornale sessista che usava le battaglie a difesa del corpo delle donne per raccattare firme, audience e consenso? Ora sapete anche voi da che parte sta.
Padri separati, la favola contemporanea in cui le donne sono sempre cattive – Femminismo a Sud
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