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lunedì 13 febbraio 2012

Subdoli sistemi per alimentare odio contro le donne

 

Giustificazione stupro
A questo amministratore non dev'essere parso vero di poter usare le parole altrui per suggerire la propria idea ai commentatori.Sembra voler tirare fuori l'animo nascosto della massa, quello bigotto, ipocritamente perbenista, sessista, che giudica le donne di oggi come una massa di troiette.
Sembra istigare, stimolare, tanto sembra convinto che la realtà sia quella, che la maggioranza la pensi così e che chi commenta diversamente siano solo “nazifemministe” e “maschi pentiti”.
Questa pagina è lontana anni luce dalla normalità.
Non si parla mica del dramma di una ragazza stuprata e massacrata?
No. Il problema non è lo stupro subito da questa ragazza ma il fatto che “forse” portava una minigonna e andava a ballare.
Certo, se fosse stata a casa ed avesse indossato un gonnellone, magari l’avrebbe violentata il padre? Lo zio? E loro avrebbero comunque sostenuto che la ragazza mentisse.
Questa pagina esiste SOLO PER INCOLPARE LE DONNE!
Si dicono contro il divorzio. Eh certo, il divorzio significa dare alla donna la possibilità di scelta quando prima ce l'aveva solo il maschio.
Si dicono contro l'aborto. Eh certo, se una donna abortisce dev'essere considerata un'assassina, sennò come si arriva a pareggiare i conti della violenza tra i generi, per questi fanatici del movimento del maschio selvatico? E la donna dev’essere un contenitore. Come si permette di esercitare un diritto sul proprio corpo?


Si dicono contro il lesbismo.
Si dicono persino contro i trans, come se fossero una colpa dell’esistenza della donna.
Si dicono contro le donnacce che vestono da zoccole e poi si fanno stuprare, invece poi sfornano profili falsi femminili con donne semivestite, per attirare contatti maschili nella loro pagina.
Vi sembra possibile, accettabile un orrore del genere? Ogni giorno solo commenti che giustificano uomini violenti e ritorcono la violenza sulle donne. Ogni giorno false informazioni, tipo che i bambini stuprati non odiano i loro violentatori. Ogni giorno barzellette sessiste. Ogni giorno insulti agli uomini che si schierano dalla parte delle donne.Avete capito a cosa serve quella pagina?
A pareggiare i conti per quell’idiozia che un gruppo di fanatici chiama “male bashing”.
La pagina ha un falso titolo proprio per attirare iscritti e poi compiere esattamente il contrario del "male bashing", ovvero il "female bashing". Insomma, la pagina serve a difendere il “maschio”. Tutti i maschi. Come fossero tutti identici. 3 miliardi e mezzo di uomini, tutti senza una macchia, senza responsabilità.
La colpa delle guerre? È delle donne!
Genocidi? Sono state le donne.
L’inquinamento? Colpa delle donne.
La fame nel mondo? Come sopra, colpa delle donne.
Non solo le femministe o le anarcofemministe (con cui ce l’avevano a morte prima di scoprire il termine “nazifemminismo”) o le “nazifemministe” inesistenti. Tutte le donne. Tutte, eccetto qualche zuccherino ogni tanto  alle pochissime che decideranno di dar loro ragione, di mettersi contro il loro stesso genere, di sostenere che le donne sono tutte zoccole, violente e che meritano quello che passano.  Quelle donne che poi, tanto, quando saranno nei guai verranno da noi e noi non potremo dire di no. Quelle donne che, se hanno potuto studiare e se possono votare, esprimere un’opinione, devono ringraziare noi e invece vanno a mettersi nelle mani di chi vuole ridurle ad un accessorio dell’”uomo maschio”.

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